Lo scorso 2 maggio è stato presentato a Milano il rapporto 2016 che l’Ufficio Studi di Confindustria e Prometeia hanno realizzato sulle prospettive di crescita dei beni belli e ben fatti (BBF) nei 30 mercati emergenti reputati a maggior potenziale per l’Italia (paesi che assorbono complessivamente il 23% dell’export italiano di BBF).
I settori in esame sono: alimentare, arredamento, moda e calzature, gioielleria e oreficeria, occhialeria. L’edizione di quest’anno si concentra anche su due settori che sono vetrine di promozione dei prodotti “belli e ben fatti”: l’alberghiero italiano di fascia alta, che rappresenta per il visitatore straniero una porta di accesso al made in Italy, e la nautica, considerata dai consumatori dei nuovi mercati come opportunità di ostentare il proprio status.
Il rapporto completo e le presentazioni realizzate nell’occasione, una delle quali fornisce degli spunti di marketing per affrontare al meglio i nuovi mercati, sono disponibili nei siti web di Confindustria.
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